Per Bill Gates ci sono grandi cambiamenti in arrivo, l’IA minaccia diverse professioni nel prossimo futuro

#Bill Gates non è mai stato uno che ha paura del futuro, ma quando parla di intelligenza artificiale, il tono si fa più serio. Per lui, non è questione di “se”, ma di “quando” l’#AI inizierà davvero a cambiare il nostro modo di lavorare. E non si tratta solo di mansioni ripetitive o impieghi meccanici: nel suo scenario, perfino figure come medici e insegnanti potrebbero essere rimpiazzate dalle macchine, e questo già entro una decina d’anni. Può sembrare inquietante, ma nella sua visione non è tutto nero. Gates immagina un mondo dove anche i Paesi meno sviluppati possano finalmente avere
Google Play Store: arrivano nuovi badge per le App

Il #GooglePlayStore è molto più di un semplice catalogo di #Åpp: è un punto di riferimento quotidiano per milioni di utenti #Android, una vera e propria vetrina digitale dove si trova di tutto, dal gioco che fa passare il tempo durante una pausa alla piattaforma che permette di gestire riunioni di lavoro, dalla musica all’home banking. E proprio perché ha un ruolo così centrale nella vita digitale delle persone, è naturale che Google non smetta mai di lavorare per migliorarlo, cercando di offrire un’esperienza sempre più fluida, sicura e trasparente. In quest’ottica, sta per arrivare una novità interessante: l’introduzione di
20° Rapporto sulla Comunicazione del Censis, ecco i social network più usati dagli italiani

Quando si parla di come gli italiani si informano, comunicano o semplicemente passano il tempo, ormai non si può fare a meno di guardare al mondo #digitale. Lo conferma l’ultima indagine sulle abitudini mediatiche nel nostro Paese, uno studio condotto dal Censis, autorevole istituto di ricerca, con il sostegno di realtà come Intesa Sanpaolo, Mediaset, Rai e Tv2000. L’analisi, giunta alla sua ventesima edizione, fotografa un’Italia dove il rapporto con i media è sempre più personalizzato, guidato da algoritmi e plasmato dai social network. Non si tratta solo di numeri e percentuali, ma di scelte quotidiane che raccontano molto su
Il 28 giugno 2025 entrerà in vigore l’European Accessibility Act (EAA), la direttiva europea che armonizza le leggi sull’accessibilità digitale

L’European Accessibility Act (#EAA) è una direttiva europea fondamentale che mira a garantire un accesso equo ai prodotti e ai #servizidigitali per le persone con #disabilità. Emanata nell’aprile 2019 e recepita dall’Italia a maggio 2022, entrerà ufficialmente in vigore il 28 giugno 2025, portando importanti cambiamenti nel panorama della digitalizzazione inclusiva. Questa direttiva, identificata come #Direttiva (UE) 2019/882, stabilisce requisiti di accessibilità per una vasta gamma di prodotti e servizi. L’obiettivo principale è quello di uniformare le #normativeeuropee per eliminare le discrepanze tra gli Stati membri, promuovendo un mercato unico più accessibile. La necessità di questa normativa nasce dalla consapevolezza
GDPR e PIPL: Il grande divario nella tutela della privacy tra UE e Cina

Il confronto tra il #GDPR europeo e la #PIPL cinese è un tema sempre più rilevante, soprattutto in un contesto in cui i servizi digitali cinesi sono ampiamente utilizzati anche in #Europa, come nel caso dell’Italia. Un’occasione recente per approfondire questa tematica è stata il blocco di #DeepSeek da parte del Garante della #privacy italiano, che ha suscitato una riflessione non solo sulle specifiche questioni di compliance, ma anche sul rapporto tra i due sistemi normativi, i loro differenziali in termini di protezione dei dati personali e le implicazioni di tale disparità nelle relazioni digitali tra i due continenti. Il
Nubi all’orizzonte per il futuro social network

I #social media, che un tempo sembravano il massimo esempio di democrazia digitale e di libertà di espressione, stanno vivendo una trasformazione che preoccupa molti utenti e osservatori. A inizio 2025, le novità in arrivo dalle principali #piattaforme sociali hanno sollevato dubbi e preoccupazioni, aprendo dibattiti accesi su quale direzione stiano prendendo. Tra le modifiche più discusse, la rimozione dei #filtri di bellezza su #Instagram, la rivoluzione del sistema di fact checking e l’aggiornamento delle politiche sui “contenuti sensibili” sono solo alcuni degli esempi di cambiamenti che hanno fatto storcere il naso a molti. Iniziamo con il caso che ha
AI nell’e-commerceper migliorare il rapporto con i clienti

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo dell’e-commerce, offrendo strumenti innovativi che ottimizzano le operazioni, personalizzano l’esperienza del cliente e, in ultima analisi, contribuiscono ad aumentare le conversioni. Per i responsabili degli #e-commerce e i #marketing manager, adattarsi a questa nuova realtà è essenziale, ma può risultare complesso data la rapidità con cui emergono nuove #tecnologie. La chiave è adottare queste soluzioni in modo graduale, sperimentando in aree strategiche, misurando i risultati e migliorando continuamente. Uno degli aspetti più critici per il successo di un e-commerce è la qualità dei #contenuti. Questi non solo influiscono sul posizionamento #SEO del sito, ma
Le aziende e la cybersecurity: oltre la conformità, servono strategie personalizzate e collaborazione cross-team

La #cybersecurity nelle #aziende è diventata una delle sfide più urgenti, eppure molte realtà affrontano questa problematica con piani che, troppo spesso, sono solo generici e dettati dalla necessità di conformarsi a normative, senza tener conto delle specifiche esigenze e della complessità del contesto aziendale. Se l’obiettivo è raggiungere una vera #resilienzainformatica, però, è necessario adottare #strategie personalizzate, integrate e mirate, che vadano oltre la semplice conformità. In un mondo sempre più connesso e digitalizzato, dove le #tecnologie emergenti e le minacce sono in continua evoluzione, è cruciale che la #leadership aziendale consideri la cybersecurity come una priorità strategica, non
Articolo 48 GDPR: le nuove linee guida dell’EDPB sul trasferimento di dati verso Paesi terzi

L’Unione Europea ha assunto un ruolo sempre più centrale nel panorama digitale globale, non come semplice attore dell’innovazione tecnologica né come emulatore dei modelli dominanti, ma come custode dei diritti fondamentali e della privacy. In questo contesto, l’articolo 48 del #GDPR si configura come una disposizione chiave, affrontando una delle questioni più complesse e controverse della protezione dei dati: i trasferimenti verso #Paesiterzi e le richieste di accesso da parte di autorità esterne. La regolamentazione di tali flussi di #dati è un nodo critico per aziende, istituzioni e regolatori, in un’epoca in cui l’utilizzo extra-europeo delle informazioni personali è sempre
Il Sito web torna a essere fondamentale per una presenza digitale solida

“Il sito web è morto, viva il #sito web.” Per anni, questa frase ha riecheggiato nelle discussioni di marketer e imprenditori digitali, mentre l’ascesa dei #social network sembrava rendere obsoleti i siti web tradizionali. Facebook, Instagram, TikTok e YouTube sono diventati le nuove piazze digitali, spingendo molti a costruire la propria presenza online interamente su queste piattaforme. Ma a quale prezzo? Negli ultimi anni, l’illusione della gratuità si è infranta contro una dura realtà: la nostra identità digitale non è davvero nostra quando la affidiamo a terzi. La dipendenza dai social comporta un rischio enorme: #algoritmi imprevedibili, limitazioni sulla visibilità