L’innovazione nella ricerca di Google sta prendendo una nuova direzione grazie all’implementazione dell’esperienza generativa e all’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI). In arrivo cambiamenti significativi nel modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati di ricerca e pongono le domande.
Sta lavorando a SGE, o Search Generative Experience, volta a modificare radicalmente l’esperienza di ricerca su Google, offrendo risultati più personalizzati e coinvolgenti. Un approccio che va al di là del tradizionale modello basato sui link ipertestuali.
Elemento chiave di questa innovazione è l’introduzione dell’AI in Google Search: grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati e machine learning, l’AI comprende meglio l’intento di ricerca degli utenti e presenta loro informazioni pertinenti direttamente nella SERP. Gli utenti potranno accedere alle loro risposte senza necessariamente seguire il percorso per siti esterni.
Comprensibilmente, la SGE desta preoccupazioni. Gli addetti ai lavori hanno individuato tre minus:
- l’attendibilità dei contenuti proposti
- il comportamento degli utenti
- la trasparenza degli algoritmi utilizzati
- la gestione dei dati personali degli utenti.
Noi ci stiamo già occupando del futuro. Ipotizzando uno scenario in cui gli utenti si accontentino delle sintesi offerte dalla SGE, senza visitare i siti web originali, siamo già al vaglio di una serie di strategie alternative per valorizzare la presenza online dei nostri clienti, continuando a generare entrate.
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