Turismo Religioso, una risorsa essenziale per il nostro Paese

Il 17 giugno dello scorso anno, in occasione dell’evento dedicato alla Borsa del Turismo Religioso Internazionale, Vaticano.com, un portale web che attraverso le sue pagine promuove appunto tale pratica turistica, ha stilato un interessante report che mostra l’andamento e le opportunità offerte dal Turismo Religioso.

L’intero lavoro di ricerca è frutto della collaborazione tra i fondatori del portale e ISNART (Istituto Nazionale di Statistica sul Turismo), Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptoris Mater” di Ancona, Pontificia Università Lateranense e Halley Informatica.

Dal documento emergono non poche nozioni di sicuro interesse, sia per il turista che vuole conoscere meglio il nostro Paese, sia per i titolari di strutture ricettive. Infatti, da recenti stime, risulta che il turismo religioso generi in Italia oltre 5 milioni e mezzo di presenze. Questi numeri derivano dal fatto che larga parte della storia italiana è collegata alla Religione Cattolica, la quale nel corso dei secoli ha influenzato tradizioni e cultura.

Infatti, l’Italia, ospita il 60% del patrimonio Unesco, trasformando il Bel Paese in una specie di scrigno della civiltà. Purtroppo, tutto questo è ancora poco sfruttato, il problema sarebbe dovuto alla mancanza di strategie comuni per la promozione del territorio.

Quest’anno, a causa della terribile pandemia da Coronavirus, l’evento non si è tenuto ed il turismo, in qualunque sua forma, sta risentendo pesantemente della crisi sanitaria. Bisogna però ammettere che la presa di coscienza della situazione, sta portando Enti Pubblici ed aziende alla creazione di network utili al rilancio del turismo Made in Italy.

In caso vogliate sapere di più sul Turismo Religioso, cliccate qui e scaricate il report.

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