L’Impatto dell’AI nel marketing digitale

Nel settore del #marketingdigitale, il 2024 sarà testimone di una rivoluzione determinata dall’introduzione dell’#intelligenzaartificiale (AI). Da strumento emergente a tecnologia fondamentale, l’#AI sta attualmente rivoluzionando il panorama del marketing.

La società di martech, Traction, ha individuato alcune aree chiave per l’applicazione dell’AI, risultato di un’analisi delle richieste pervenute negli ultimi 3 mesi da un campione rappresentativo di oltre 50 clienti che utilizzano la sua piattaforma proprietaria. Immaginatevi in un supermercato virtuale, ovvero un negozio online, dove state riempiendo il vostro carrello con prodotti che vi interessano. Se decidete improvvisamente di non procedere all’acquisto e lasciate il sito, abbandonando il carrello virtuale, ciò è noto come “carrello abbandonato”.

Pensate all’intelligenza artificiale (AI) come a un assistente di negozio intelligente, che non solo osserva cosa aggiungete al carrello ma anche il vostro comportamento durante la navigazione. L’AI è in grado di riconoscere segnali che indicano un possibile abbandono del sito senza effettuare l’acquisto. Ad esempio, potrebbe notare esitazioni nel vostro processo di acquisto o il tempo trascorso a esaminare un prodotto senza aggiungerlo al carrello. Un esempio pratico è quando aggiungete al carrello virtuale un nuovo paio di scarpe e una giacca, ma poi cominciate a navigare su altre pagine o a rimanere inattivi. In questo caso, l’AI interviene inviandovi un messaggio via email o tramite una notifica sul sito, offrendovi uno sconto speciale o ricordandovi gli articoli nel carrello, incoraggiandovi così a completare l’acquisto e riducendo i casi di “carrelli abbandonati”.

Nel settore dell’ospitalità, l’AI diventa un “assistente intelligente” che contribuisce a gestire un albergo in modo più efficace. Ad esempio, se un potenziale cliente trascorre del tempo a guardare le foto delle camere deluxe online, l’AI può inviargli automaticamente un’email con un’offerta speciale per una di queste camere, aumentando le probabilità di prenotazione. Inoltre, se un cliente prenota una camera standard, l’AI può suggerire un upgrade a una suite con uno sconto, incentivando il cliente a spendere di più, un esempio di upselling che migliora sia l’esperienza del cliente che i profitti dell’azienda.

Nel settore dell’educazione, l’AI agisce come un assistente intelligente nell’apprendimento a distanza. Analizzando il comportamento online degli utenti, l’AI può mirare a distribuire in modo mirato messaggi promozionali. Ad esempio, se un utente cerca informazioni su Photoshop, l’AI invierà messaggi promozionali relativi a corsi su come utilizzare il software. Questo approccio mirato raggiunge il pubblico giusto, aumentando l’efficacia delle campagne promozionali.

Negli eventi, l’AI può trasformare l’esperienza dell’utente. Analizzando il comportamento di un acquirente online, l’AI può personalizzare le offerte, ad esempio suggerendo offerte speciali basate sui interessi dell’utente. Questo tipo di interazione personalizzata non solo rende l’esperienza più soddisfacente ma incrementa il valore medio delle transazioni.

Infine, nel settore fitness, l’AI può migliorare la gestione della clientela di una palestra. Analizzando il comportamento degli utenti, l’AI può prevedere chi potrebbe abbandonare la palestra e intraprendere azioni mirate, come offerte speciali o inviti a eventi, per trattenere il cliente.

Il futuro del marketing digitale è intrinsecamente connesso all’evoluzione dell’intelligenza artificiale. L’AI sta ridefinendo il marketing digitale, introducendo una nuova era di interazione personalizzata e predittiva, permettendo alle aziende di anticipare le esigenze dei clienti, migliorando l’efficienza e incrementando i profitti. Questa trasformazione segna la strada per strategie di marketing più intelligenti e mirate.

Continua a leggere:

AGCOM approva le nuove regole sulla verifica dell’età online: obbligo per siti di gioco d’azzardo e contenuti VM18, adeguamento entro 6 mesi

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (#AGCOM) ha approvato una delibera molto attesa, la n. 96/25/CONS, che impone un cambiamento significativo nella modalità con cui i siti web e le piattaforme di video sharing dovranno verificare la maggiore età degli utenti. Il provvedimento arriva in attuazione della legge 13 novembre 2023, n. 159, conosciuta anche come “Decreto Caivano”, e segna un punto di svolta nella protezione dei #minori online, con un impianto normativo più solido e tecnologicamente avanzato rispetto al passato. Siti che offrono giochi d’azzardo online, piattaforme con #contenutivietati ai minori di 18 anni (VM18) o con #contenutisensibili e

Leggi Tutto »

Per Bill Gates ci sono grandi cambiamenti in arrivo, l’IA minaccia diverse professioni nel prossimo futuro

#Bill Gates non è mai stato uno che ha paura del futuro, ma quando parla di intelligenza artificiale, il tono si fa più serio. Per lui, non è questione di “se”, ma di “quando” l’#AI inizierà davvero a cambiare il nostro modo di lavorare. E non si tratta solo di mansioni ripetitive o impieghi meccanici: nel suo scenario, perfino figure come medici e insegnanti potrebbero essere rimpiazzate dalle macchine, e questo già entro una decina d’anni. Può sembrare inquietante, ma nella sua visione non è tutto nero. Gates immagina un mondo dove anche i Paesi meno sviluppati possano finalmente avere

Leggi Tutto »

Google Play Store: arrivano nuovi badge per le App

Il #GooglePlayStore è molto più di un semplice catalogo di #Åpp: è un punto di riferimento quotidiano per milioni di utenti #Android, una vera e propria vetrina digitale dove si trova di tutto, dal gioco che fa passare il tempo durante una pausa alla piattaforma che permette di gestire riunioni di lavoro, dalla musica all’home banking. E proprio perché ha un ruolo così centrale nella vita digitale delle persone, è naturale che Google non smetta mai di lavorare per migliorarlo, cercando di offrire un’esperienza sempre più fluida, sicura e trasparente. In quest’ottica, sta per arrivare una novità interessante: l’introduzione di

Leggi Tutto »

20° Rapporto sulla Comunicazione del Censis, ecco i social network più usati dagli italiani

Quando si parla di come gli italiani si informano, comunicano o semplicemente passano il tempo, ormai non si può fare a meno di guardare al mondo #digitale. Lo conferma l’ultima indagine sulle abitudini mediatiche nel nostro Paese, uno studio condotto dal Censis, autorevole istituto di ricerca, con il sostegno di realtà come Intesa Sanpaolo, Mediaset, Rai e Tv2000. L’analisi, giunta alla sua ventesima edizione, fotografa un’Italia dove il rapporto con i media è sempre più personalizzato, guidato da algoritmi e plasmato dai social network. Non si tratta solo di numeri e percentuali, ma di scelte quotidiane che raccontano molto su

Leggi Tutto »

Vuoi un riferimento unico per la digitalizzazione della tua azienda?