Come il Coronavirus ha influenzato le tendenze di marketing

Quando si prendono decisioni collegate alle campagne pubblicitarie, ci sono due aree principali da considerare, la prima riguarda il comportamento dei consumatori, mentre la seconda è relativa all’impatto sulle aziende (dai rifornimenti a punti vendita). Pensare strategicamente attraverso i seguenti spunti, sarà di cruciale importanza nel prendere le giuste decisioni per il vostro marchio o per i clienti.

Cambiamento delle abitudini dei clienti

1. I lunghi periodi di smartworking porteranno inequivocabilmente ad un aumento del tempo speso online per fini personali. Tutto ciò porta potenzialmente ad un incremento della visibilità degli annunci attraverso le piattaforme. Come risultato, è possibile vedere il CPM (Cost per Mille) decrescere sulle piattaforme basate su asta (Google Ads per intenderci), specialmente perché alcune aziende ridurranno le spese di marketing durante periodi come questo. Quindi, se la gamma di annunci aumenta, ma l’acquisto degli stessi rimane invariato o diminuisce, il costo per acquistare tale gamma decrescerà naturalmente.

2. Più persone optano per restare in casa, maggiori saranno le domande di servizi di consegna come Amazon, Just Eat, Deliveroo e Glovo aumenteranno, in quanto offrono un servizio che permette di ottenere cibo ed altri prodotti senza uscire di casa.

3. Con il periodo di recessione economica che stiamo attraversando, il comportamento del consumatore cambia drasticamente. Per coloro con redditi elevati, per chi si avvicina al pensionamento o per le piccole imprese, tale crisi comporterà una drastica riduzione della loro propensione all’acquisto. Mentre i consumatori adotteranno un approccio maggiormente attendista, i pubblicitari dovranno infatti considerare come le abitudini di acquisto del loro target di riferimento cambierà in base all’attuale situazione economica. Chi invece si occupa di marketing dovrà continuare a tenere d’occhio i dati relativi alle campagne ed aggiustarle di conseguenza.

Le conseguenze per le industrie

1. Man mano che gli eventi vengono cancellati, è altamente probabile che si verifichi un effetto a cascata sulle aziende collegate a tali eventi. Dopo tutte le cancellazioni infatti, le imprese stanno affrontando la paura da contagio, che allontana potenziali clienti dal ritornare alle attività di una volta, come recarsi in cinema, centri commerciali o altri luoghi di pubblico intrattenimento. Tutto ciò aumenta la difficoltà di generare profitti.

2. Se da un lato, le compagnie che si occupano di consegna, stanno beneficiando da questa situazione, non possiamo dire altrettanto per tutte le compagnie che si occupano di trasporto, sia esso su terra o tramite aereo. Infatti, aziende come Uber, Airbnb, Lufthansa, Ryanair stanno cercando di porre rimedio alle regole di distanziamento sociale, in caso contrario, potrebbero non lavorare per molto tempo.

3. Industrie e compagnie che sono collegate per il rifornimento da paesi asiatici, europei ed americani potrebbero incorrere in rallentamenti. Essendo a conoscenza dell’inventario presente e delle future realizzazioni di prodotti, la pianificazione delle campagne di marketing dovrà essere pianificata di conseguenza.

4. Le aziende necessitano di una chiara direzione riguardante le produzioni alla luce dell’attuale virus. Poiché la preoccupazione generale per la salute personale continua a crescere, le stesse saranno costrette a comunicare in che modo stanno prendendo precauzione per proteggere i dipendenti e quali meccanismi stanno adottando per evitare qualunque tipologia di contagio o contaminazione.

 

Come dovrà cambiare il sistema di Marketing

1. Gli esperti di marketing dovranno fare ciò che da sempre li contraddistingue: adattarsi. Sarà infatti necessario restare aggiornati con le ultime tendenze e seguire i dati per approfondire e comprendere i nuovi comportamenti dei consumatori, il tutto al fine di portare avanti strategie di successo.

2. Come accennato, il traffico e la domanda all’interno dei negozi è diminuita drasticamente, da quando l’obbligo di permanere in casa è diventato parte della quotidianità. Tale tendenza, aumenterà di fatto tutte le attività online e quelle televisive, permettendo agli inserzionisti il raggiungimento del loro pubblico al di fuori dei canali tradizionali. Per questo motivo, è aumentato l’investimento in pubblicità televisiva, online e postale/domestica.

3. Mentre il mondo attraversa uno dei momenti più difficili, la compassione e l’empatia saranno fondamentale per mantenere i brand sotto una luce positiva. Infatti, le imprese dovrebbero garantire l’adozione di tale approccio al fine di aumentare soddisfazione e lealtà a lungo termine da parte dei loro clienti.

Mentre i contagi sono ridotti in buona parte d’Italia, permane l’importanza di analizzare e seguire il nuovo comportamento dei consumatori e analizzare i rischi che aziende ed imprese potrebbero affrontare vista la ridotta mobilità.

Ecco una serie di domande da porsi nei confronti del proprio marchio o della relativa clientela:

In quale settore rientra il mio business?

Il mio business è legata all’economia reale, fa e-commerce o entrambe?

Come il Coronavirus ha colpito il mio mercato di riferimento?

Come il Coronavirus ha influenzato le abitudini di acquisto dei consumatori?

Questa situazione potrebbe essere un’opportunità per il tuo brand?

Come è possibile creare più valore ai clienti che in questo momento comprano i tuoi beni o servizi?

I tuoi impiegati sono protetti? E che tipo di sicurezza siete in grado di offrire al cliente?

Ricordatevi per qualunque esigenza legata al marketing digitale, il team di SIGMAR Web Marketing è sempre a disposizione.

 

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