Chat GPT Business è qui

OpenAI consolida la sua posizione di leader nel campo delle IA e fa un ulteriore passo per preservare l'identità del suo marchio. 

Arriva Chat GPT Business, versione progettata per fornire alle aziende un maggiore controllo sui propri dati, rispondendo alle preoccupazioni espresse da colossi come JP Morgan, Amazon e Verizon riguardo alla sicurezza delle informazioni aziendali all'interno del chatbot.

Prevista già una versione premium, ChatGPT+, che garantisce risposte più rapide e accesso prioritario nelle ore di punta ( al momento disponibile solo in India e negli Stati Uniti).

La versione Business di Chat GPT, altamente personalizzabile, permetterà una gestione sartoriale dei propri utenti. L'azienda ha dichiarato che rispetterà le politiche di utilizzo dei dati dell'API di OpenAI, garantendo che i dati degli utenti finali non vengano utilizzati per addestrare i modelli per impostazione predefinita. 

Una modifica sostanziale già attuata per la già conosciuta Chat GPT che ora offre la possibilità di disabilitare la cronologia delle chat. Se la funzione è attivata, le nuove conversazioni saranno cancellate permanentemente dopo 30 giorni. Modifica che va di pari passo con le funzionalità migliorate per gli utenti che possono ora esportare i propri dati, inclusi i log delle conversazioni e altre informazioni rilevanti, garantendo una maggiore trasparenza e controllo agli utenti.

Nessun dettaglio sul modello linguistico alla base dei nuovi servizi. 

Dovremo attendere qualche mese: il rilascio di Chat GPT Business è previsto nei prossimi mesi.

Nel frattempo, OpenAI, che si era visto respingere la richiesta di registrazione del marchio, affronta il processo di opposizione, mentre nello spazio digitale open source i suoi competitor utilizzano il nome GPT per i propri modelli. 

La comprensibile decisione di proteggere il marchio evidenzia l'importanza strategica che OpenAI attribuisce alla distinzione del suo prodotto nel mercato dell'intelligenza artificiale. Il suo marchio è ormai un sinonimo di intelligenza artificiale generativa basata su reti neurali e linguaggio naturale.

P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: #000000; widows: 0; orphans: 0 }P.western { font-family: “Times New Roman”, serif; font-size: 12pt; so-language: it-IT }P.cjk { font-family: “Arial Unicode MS”, sans-serif; font-size: 12pt; so-language: zh-CN }P.ctl { font-family: “Arial Unicode MS”, sans-serif; font-size: 12pt; so-language: hi-IN }A:link { so-language: zxx }

 

Continua a leggere:

Visa stringe un accordo con Elon Musk per i pagamenti sui Social Network

Elon Musk non smette mai di sorprendere. Dopo aver trasformato #Twitter in #X e aver promesso di farne una “app per tutto”, il miliardario sudafricano compie un passo concreto nella direzione della fintech con l’annuncio di #XMoney, un servizio di pagamenti digitali che potrebbe cambiare gli equilibri del settore. Il progetto ha già un partner di peso: #Visa. La società di pagamenti ha confermato la sua partecipazione come primo partner di X Money, garantendo agli utenti americani la possibilità di collegare carte di debito Visa per trasferimenti istantanei tra conti bancari. Secondo Linda Yaccarino, CEO di X, questa collaborazione è

Leggi Tutto »

Il modello di IA più economico e ugualmente potente, dalla Cina arriva DeepSeek

C’era da aspettarselo: prima o poi, il dominio americano nel settore dell’intelligenza artificiale avrebbe incontrato un rivale inaspettato. E quel rivale ha un nome: #DeepSeek. Un nome che, fino a poco tempo fa, era sconosciuto ai più, ma che oggi è sulla bocca di tutti, dalle startup agli investitori di Wall Street. DeepSeek è il nuovo modello di #IA generativa sviluppato dalla startup cinese omonima, fondata nel 2023 da Liang Wenfeng e sostenuta dall’hedge fund High-Flyer di #Hangzhou. Lanciato all’inizio del 2024, DeepSeek-R1 ha rapidamente guadagnato l’attenzione globale grazie alle sue prestazioni paragonabili ai colossi americani, ma con un costo

Leggi Tutto »

Follower o Engagement? Il vero valore nel Social Media Marketing

Nel mondo del #socialmediamarketing, il successo di un account è spesso valutato in base al numero di #follower. Tuttavia, questa metrica da sola non basta per misurare l’impatto reale di un profilo. È l’#engagement, ovvero il coinvolgimento e l’interazione degli utenti con i contenuti, a rappresentare il vero indicatore della rilevanza e dell’efficacia di un account. Follower: un indicatore dipopolarità Il numero di follower indica quanti utenti hanno scelto di seguire un account su una piattaforma sociale. Questa cifra è visibile pubblicamente e spesso viene percepita come un simbolo di popolarità. Tuttavia, non tutti i follower sono uguali: profili inattivi,

Leggi Tutto »

Evoluzione del quadro normativo e compliance per la cybersecurity nel 2025

Il panorama normativo e di #compliance per la #cybersecurity sta subendo una trasformazione radicale nel 2025, guidato dalla necessità di rispondere alla crescente frequenza e sofisticazione delle #minacceinformatiche. Dopo l’introduzione del #GDPR e della direttiva #NIS2, la nuova ondata di regolamenti, come il regolamento #DORA per il settore finanziario, segna un ulteriore passo avanti verso standard più rigorosi per la protezione dei dati e la sicurezza digitale. Queste normative riflettono l’urgenza di salvaguardare un mondo sempre più interconnesso e dipendente dalla digitalizzazione. Le aziende si trovano di fronte alla sfida di adattarsi rapidamente a requisiti che richiedono maggiore trasparenza, responsabilità

Leggi Tutto »

Vuoi un riferimento unico per la digitalizzazione della tua azienda?