Quando arriva Google SGE e come cambia la ricerca sul web

L’innovazione nella ricerca di Google sta prendendo una nuova direzione grazie all’implementazione dell’esperienza generativa e all’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI). In arrivo cambiamenti significativi nel modo in cui gli utenti interagiscono con i risultati di ricerca e pongono le domande.

Sta lavorando a SGE, o Search Generative Experience, volta a modificare radicalmente l’esperienza di ricerca su Google, offrendo risultati più personalizzati e coinvolgenti. Un approccio che va al di là del tradizionale modello basato sui link ipertestuali.

Elemento chiave di questa innovazione è l’introduzione dell’AI in Google Search: grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati e machine learning, l’AI comprende meglio l’intento di ricerca degli utenti e  presenta loro informazioni pertinenti direttamente nella SERP. Gli utenti potranno accedere alle loro risposte senza necessariamente seguire il percorso per siti esterni.

Comprensibilmente, la SGE desta preoccupazioni. Gli addetti ai lavori hanno individuato tre minus:

  • l’attendibilità dei contenuti proposti
  • il comportamento degli utenti
  • la trasparenza degli algoritmi utilizzati
  • la gestione dei dati personali degli utenti.

Noi ci stiamo già occupando del futuro. Ipotizzando uno scenario in cui gli utenti si accontentino delle sintesi offerte dalla SGE, senza visitare i siti web originali, siamo già al vaglio di una serie di strategie alternative per valorizzare la presenza online dei nostri clienti, continuando a generare entrate.

P { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: #000000; widows: 0; orphans: 0 }P.western { font-family: “Times New Roman”, serif; font-size: 12pt; so-language: it-IT }P.cjk { font-family: “Arial Unicode MS”, sans-serif; font-size: 12pt; so-language: zh-CN }P.ctl { font-family: “Arial Unicode MS”, sans-serif; font-size: 12pt; so-language: hi-IN }A:link { so-language: zxx }

Continua a leggere:

AGCOM approva le nuove regole sulla verifica dell’età online: obbligo per siti di gioco d’azzardo e contenuti VM18, adeguamento entro 6 mesi

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (#AGCOM) ha approvato una delibera molto attesa, la n. 96/25/CONS, che impone un cambiamento significativo nella modalità con cui i siti web e le piattaforme di video sharing dovranno verificare la maggiore età degli utenti. Il provvedimento arriva in attuazione della legge 13 novembre 2023, n. 159, conosciuta anche come “Decreto Caivano”, e segna un punto di svolta nella protezione dei #minori online, con un impianto normativo più solido e tecnologicamente avanzato rispetto al passato. Siti che offrono giochi d’azzardo online, piattaforme con #contenutivietati ai minori di 18 anni (VM18) o con #contenutisensibili e

Leggi Tutto »

Per Bill Gates ci sono grandi cambiamenti in arrivo, l’IA minaccia diverse professioni nel prossimo futuro

#Bill Gates non è mai stato uno che ha paura del futuro, ma quando parla di intelligenza artificiale, il tono si fa più serio. Per lui, non è questione di “se”, ma di “quando” l’#AI inizierà davvero a cambiare il nostro modo di lavorare. E non si tratta solo di mansioni ripetitive o impieghi meccanici: nel suo scenario, perfino figure come medici e insegnanti potrebbero essere rimpiazzate dalle macchine, e questo già entro una decina d’anni. Può sembrare inquietante, ma nella sua visione non è tutto nero. Gates immagina un mondo dove anche i Paesi meno sviluppati possano finalmente avere

Leggi Tutto »

Google Play Store: arrivano nuovi badge per le App

Il #GooglePlayStore è molto più di un semplice catalogo di #Åpp: è un punto di riferimento quotidiano per milioni di utenti #Android, una vera e propria vetrina digitale dove si trova di tutto, dal gioco che fa passare il tempo durante una pausa alla piattaforma che permette di gestire riunioni di lavoro, dalla musica all’home banking. E proprio perché ha un ruolo così centrale nella vita digitale delle persone, è naturale che Google non smetta mai di lavorare per migliorarlo, cercando di offrire un’esperienza sempre più fluida, sicura e trasparente. In quest’ottica, sta per arrivare una novità interessante: l’introduzione di

Leggi Tutto »

20° Rapporto sulla Comunicazione del Censis, ecco i social network più usati dagli italiani

Quando si parla di come gli italiani si informano, comunicano o semplicemente passano il tempo, ormai non si può fare a meno di guardare al mondo #digitale. Lo conferma l’ultima indagine sulle abitudini mediatiche nel nostro Paese, uno studio condotto dal Censis, autorevole istituto di ricerca, con il sostegno di realtà come Intesa Sanpaolo, Mediaset, Rai e Tv2000. L’analisi, giunta alla sua ventesima edizione, fotografa un’Italia dove il rapporto con i media è sempre più personalizzato, guidato da algoritmi e plasmato dai social network. Non si tratta solo di numeri e percentuali, ma di scelte quotidiane che raccontano molto su

Leggi Tutto »

Vuoi un riferimento unico per la digitalizzazione della tua azienda?